6 feb 2011

cap.7 - Quanti Forse.. buttarsi e via!

Caro Jhon,

qui la primavera è spettacolare come puoi immaginare... la città è tutta colorata e ogni mattina, continuo ad aprire la finestra e a sorridere, però mi giro e non ho più nessuno da prendere in giro..

Io non so perchè la gente  dice ti amo, e dopo poco infierisce arrabbiandosi l'uno contro l'altro.. secondo me è la paura di ferirsi, secondo abbiamo sempre paura quando si tratta di mettersi in gioco e amare qualcuno di uscirne completamente lesi.. è la paura che a volte ci fà deconcentrare e ci fa resettare il cervello.. la paura che le cose non vadino per il verso giusto, la paura di cadere e di non riuscire più a rialzarsi.. sai qual'è il problema? la gente pensa troppo.. ci sarebbero meno litigi se le persone iniziassero a perdersi in altro, a buttarsi a capofitto nelle cose.. quando stiamo con qualcuno ci dimentichiamo che prima di tutto noi siamo noi stessi.. siamo noi stessi collocati e affiancati da altri come noi.. ma non ci si fonde.. non ci si deve fondere.. perchè altrimenti poi si rischia  di darsi la colpa reciproca di mancate concessioni o di mancate occasioni.. perchè credi che ora io mi trovi qui? perchè non avrei mai voluto darti la colpa di non aver trovato me stessa, di non essere soddisfatta  della mia vita a causa tua.. anche se questo comportava perderti..anche se forse ti ho perso.. ma ti ho perso? perchè non sento un vuoto dentro.. sento che una parte di me ti appartiene ancora, che ti apparterrà sempre..

io credo che potranno passare continenti fra noi, passare giorni, o potremmo incontrare altre persone.. ma certi rapporti, certi amori non finiscono mai... sono destinati a vivere per sempre.. ma non è detto che siano destinati a durare camminando insieme con la stessa lunghezza nel passo.. magari sono semplicemente destinati a durare a distanza... solo a distanza.

Mentre ti scrivo sono seduta in un parco, su una bella panchina di legno, chissà quante persone si saranno sedute qui e avranno pensato ai propri amori anche solo per un secondo, alla propria vita.. al proprio destino.. alzo gli occhi e davanti a me uno spettacolo assurdo... la panchina si trova sopra ad un bel panorama.. il sole picchia sul mio viso, mi sento felice e tutto intorno a me si colora.. come diceva Ungaretti, "M'illumino d'immenso".

nel frattempo mi rendo conto che vedo tanta gente passare per di qua.. e io continuo a guardarli tutti, e li guardo perchè in qualche modo contorto nella mia testa ti cerco... ti sto cercando fra tutti questi volti.. Jhon, non so che ne sarà di noi... ma se tu vuoi.. senza  pensieri tornerò da te. se tu vuoi.. forse c'è ancora un tempo per noi..ma senza complicazioni senza chiedersi troppo se sia giusto o meno, abbandoniamoci con le mani davanti agli occhi, buttiamoci e vediamo semplicemente com'è la vista.

Forse Tua, Sophie.

1 commento:

  1. Wow :O Vero, si pensa troppo :O A volte è peggio :O E lo dice una che pensa veramente troppo!!! :P

    Certi amori sono inestinguibili. Il top della felicità è che si continui a percorrere insieme la stessa strada della vita, ma a volte non è possibile. A volte le cose non vanno come vorresti. Ma quegli amori continueranno a vivere per sempre. Te l'ho detto altrove, Lor, è proprio quello che sento ora :) Non so cosa ne sarà, probabilmente la mia strada va da tutt'altra parte, ma il mio amore mai si estinguerà, mai finirà. Una parte di me si è separata da me per restare con l'amore.
    A volte bisognerebbe proprio smetter di pensare. Tutti e due. Scordare il passato, ma anche il futuro, per pensare solo al presente, al qui e ora, all'io e te, al noi. Per amarsi e basta, senza nient'altro, senza altre complicazioni.

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