8 apr 2011

Cap. 25 - What?

Cara Anna,

E' molto tempo che non ti scrivo... l'altro giorno John è venuto a casa dei miei, dopo che avevamo litigato ancora una volta dopo che avevo fatto la valigia stanca della situazione stanca davvero di tutto.. mi ero completamente abbattuta.. ero stufa di correre a spada tratta verso i mulini a vento di quella che ormai mi sembrava una menzogna.. così  l'unica cosa da fare era prendere le mie cose e andarmene..

dicevo appunto..John si è presentato a casa dei miei,io  mi sono fatta negare.. ma lui immaginando che c'ero mi ha lasciato una lettera.. o meglio un foglio abbastanza esaustivo con scritto: Avevi ragione, Marika mi stava prendendo in giro per riavermi con lei, non era incinta.. Torna!.

appena letto il biglietto mi sono resa conto che volevo fare una sola cosa, che solo una cosa mi era possibile in quel momento, ero invasa dal calore della rabbia, dal fuoco dell'odio.. ho preso la macchina, come un robot rispettando i segnali, le precedenze andando diretta senza pensare molto alla strada che stavo facendo..guidata solo dalla voglia di farmi giustizia.
ho parcheggiato la macchina, ho suonato  il campanello di casa..e  Lei ha aperto la porta.. ci siamo fissate per un secondo e mi ha detto:
- Ti aspettavo.
sono entrata, l'ho spinta con la schiena verso il muro, ero a pochi centimetri dal suo viso, avevo una voglia matta di riempirla di schiaffi..
- se non ti ammazzo brutta stronza è perchè mi sporcherei il giaccone oltre che la coscienza.
l'ho bloccata con le braccia : ci hai rovinato la vita, come hai potuto?
- Me lo hai portato via, ti ho solo restituito il favore, com'è Sophie? com'è la sensazione che si prova? ti senti un nodo allo stomaco e la rabbia ti sale fino al cervello vero?
e rideva.. con la sua faccia per bene mi derideva..non potevo fare a meno di tirarle uno schiaffo.
- Che cazzo fai?
mi ha spinto per terra, quell'esile ragazza, corretta e gentile che avevo incontrato al ristorante se ne era andata, in quel momento sembravamo entrambe due lottatori di sumo più che due donne mature e delicate.
l'ho presa per i capelli, lei si è lasciata trascinare, e  la situazione si era completamente capovolta, lei era sotto di me, l'ho bloccata e le ho detto..
- Potevi uscire da questa storia candida e pura e invece.. ne sei uscita come un verme, che è quello che sei.
- almeno hai capito cosa si prova quando qualcuno che ami ti viene strappato via!
- non ce n'era bisogno, me lo avevi già portato via una volta! potevi incantare lui ma non me!
- però te ne sei andata.
- Marika non provocarmi davvero.. non ti conviene!
e mi sono  alzata.. mi sono alzata perchè avrei potuto perdere il controllo e non volevo, basta così, questa storia è andata avanti anche troppo.
- Sai che c'è? che tu non meriti neanche il mio odio, ci hai fatto del male sia a me che a John e credimi questo non è amore.. questo è egoismo, neanche io sarei stata capace di tanto... ci hai manipolato.. ma questo lo sai.. hai studiato tutto nei particolari.. ma ora basta così.. ti conviene cambiare posto, andartene, te lo consiglio, non voglio più vedere questa tua faccia da poco di buono sulla mia strada.. perchè credimi, stavolta non mi sposterei.
Raccolsi la borsa, me ne andai sbattendo la porta.
 Essere presa in giro mi manda sui nervi, non lo sopporto.. è un insulto alla mia intelligenza, e camminando verso la mia auto sorridevo.. stranamente sorridevo, era un sorriso di compiacimento.. avevo vinto.

Sophie

1 commento:

  1. Egoismo, manipolazione... quanto sento familiari queste cose purtroppo :O Mamma mia, però Marika ha davvero esagerato!!! Pensava di poter reggere a lungo la menzogna o voleva solo vendetta? No, la vendetta migliore è sedersi ed aspettare... altro non serve... si passa solo dalla parte del torto.
    "Potevi uscire da questa storia candida e pura e invece.. ne sei uscita come un verme, che è quello che sei." Ne conosco di persone che hanno rovinato tutto comportandosi da vermi quando non ne avrebbero avuto alcun bisogno... Ma perchè noi esseri umani a volte siamo così stupidi? Perchè ci faciamo del male da soli? A volte con razionalità, con lucidità ci tiriamo da soli la zappa sui piedi, altre volte è solo colpa delle emozioni istintive e incontrollate. Ma il fatto è che spesso ci roviniamo da soli, senza che gli altri debbano fare nulla, solo per stupidità. Roviniamo rapporti di ogni genere.

    A volte passiamo dalla parte del torto con un comportamento stupido stupidissimo quando fino a un momento prima eravamo NOI nel giusto.

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