5 feb 2011

Cap.6 - Sophie..torna...

Cara Sophie,

è bello leggere tutto quello che scrivi, riesci a convincermi con le tue parole, è una dote che hai sempre avuto.. riuscire a farmi dire di Si anche quando la mia testa mi diceva di dirti No.

I giorni passano tutti uguali.. e io sono stufo, il capo reparto oggi mi ha comandato a bacchetta tutto il giorno.. avrei voluto gridargli in faccia che non sono un suo servo.. invece non l'ho fatto.. perchè quel lavoro mi serve.. perchè mi ridurrei pure a fare lo schiavetto per raccimolare il mio bello stipendio a fine mese.. sono davvero triste.

 Com'è la la primavera? qua iniziano i primi germogli.. la mattina la prima cosa che faccio è aprire tutte le tapparelle della finestra così che possano entrare i raggi di sole, dovresti vedere la stanza.. diventa d'un colpo solo tutta illuminata.. dovresti vedere la stanza.. la nostra stanza, quella che ci ha visto protagonisti di tormentate notti piene di passione, quella che ci ha visto protagonisti di tormentati litigi negli ultimi tempi... mi sono sempre chiesto.. come possano due persone che il giorno prima si dicono ti amo, passare a gridare e infierire l'uno contro l'altro? com'è possibile che basti un niente per scattare? come se la testa premesse CTRL + ALT e CANC e si resettasse tutto.

Una cosa è certa però, quando apro la finestra rivedo la tua immagine, era una cosa che facevi tu la mattina per svegliarmi.. e lì ti rivedo solare e brillante come eri.. e come sei, che ridendo mi dici: Dai svegliati!!! è tardi!!

Ora mia dolce e complicata Sophie c'è solo una sveglia smorta e lamentosa che mi sveglia la mattina.. ogni volta che suona le tiro un pugno per abbatterla e farla smettere.. ma sembra indistruttibile.. perché  gli oggetti sembrano essere indistruttibili, mentre le persone no? perchè ci distruggiamo con niente? perchè ci siamo distrutti io e te?

Aveva ragione Catullo con il suo "odi et amo", più passa il tempo e più ti amo, più ti odio.. e più continuo a volerti di nuovo qua.

Jhon

1 commento:

  1. Forse questa è la lettera più bella :) Odi et amo... quanto è vero...

    "mi sono sempre chiesto.. come possano due persone che il giorno prima si dicono ti amo, passare a gridare e infierire l'uno contro l'altro? com'è possibile che basti un niente per scattare? come se la testa premesse CTRL + ALT e CANC e si resettasse tutto." Anche io me lo chiedo tante e tante volte, soprattutto ora che penso molto, più di quanto dovrei :( C'è sempre un qualcosa che scatta, una molla, un qualcosa che scatta e dopo nulla è più come prima... indietro non si può tornare, mai, ma avanti sì, si va, si può andare, si deve andare! Sta solo a noi decidere come vogliamo andare avanti. Ma questo come, nel caso di Sophie e di John, va deciso in due. Le decisioni si prendono sempre in due, volenti o nolenti, consapevoli o inconsapevoli. Anche se sembra che sia soltanto uno a prendere la decisione, è importante anche cosa decide l'altro, come decide di reagire, se si arrende o lotta e soprattutto come lotta... Colpa e giustizia non stanno MAI dalla stessa parte! :O Mi sembra che le tue lettere, Lor, lo dicano bene. La tua capacità di mostrare i punti di vista lo dice bene.
    Siamo persone. Umane, imperfette, fallaci... ognuno con i suoi difetti e pregi, con il proprio carattere e i propri sogni. Incastrarsi con gli altri esseri umani non è facile. Ma è anche il bello della vita. :)

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