prendo i piatti sopra il tavolo e li scaravento per terra, mille frammenti d'ira.. mi guardi incredula, non sono l'uomo che credevi, forse meglio, forse peggio... ma io me ne vado!
la strada sembra mia, sembra non appartenere a nessun'altro, premo l'acceleratore, i raggi del sole battono sulla visiera del casco, non mi sono mai sentito libero così, in questa folle corsa contro il tempo, 120 km/h e non mi basta, e non sono ancora soddisfatto, 140km/h la lancetta sembra aver capito chi comanda, non lascio decidere agli altri ora decido io a modo mio.... 170km/h la strada scorre veloce sotto i miei piedi, la mia moto è la mia migliore amica in questo momento, l'unica donna che oggi io , sia ingrado si sopportare, le nuvole di assemblano veloci sopra di me, forse vogliono solamente godersi lo spettacolo, di un uomo recluso nella sua perfetta vita abitudinaria ..... che finalmente perde le staffe, 180km/h ...
mi sento potente, invincibile, libero e fiero di me.... la strada mi appartiene, la moto mi appartiene, la velocità mi appartiene, i campi di grano di fianco la strada mi appartengono, è tutto mio!
come ci sono arrivato? come sono arrivato a far decidere agli altri persino che vestito dovermi mettere?
mi vivo quindi questa frivolezza momentanea, questa pazzia giornaliera, perchè poi so già che dovrò tornare alla realtà, al lavoro per cui mi ero tanto impegnato, alla donna che ho deciso di sposare, ad una casa perfettamente accogliente, ad una vita già scritta e stabilita.
FINE
αฝ!i
Una follia momentanea prima di tornare a una vita preconfezionata che non è quella che vorresti vivere??? :O No grazie, non fa per me ;) Io la mia follia l'ho fatta, ma non è momentanea :) Ho deciso di mollare una vita che non mi calzava, ma definitivamente :O
RispondiEliminaHo potuto farlo.
A volte non si può.
Come penso per il protagonista della tua storia.
Allora la follia momentanea è l'unico rifugio per non impazzire. Per fortuna che almeno quella non te la può toccare nessuno! :D